Scaloppine al tartufo
Una cena elegante e raffinata non può mancare di scaloppine al tartufo. Un secondo semplice e veloce da preparare che assicura un buon risultato, gradito a tutti i palati.
Ingredienti
Per preparare le scaloppine al tartufo per 4 commensali servono:
- 8 fettine di vitello;
- 250 ml di vino bianco;
- farina q.b.;
- sale q.b.;
- pepe q.b;
- 50 g di burro;
- 1 tartufo bianco.
La ricetta non richiede più di 20 minuti di preparazione ed è molto semplice da eseguire. La parte più difficile è costituita dalla cottura della carne.
Preparazione della scaloppina al tartufo
All’inizio delle preparazione, bisogna pulire e trattare per bene gli ingredienti. Il tartufo va pulito con uno spazzolino apposito e poi spolverato con uno scottex leggermente umido. Poi, si può tagliare il tartufo a lamelle. Per quanto riguarda le fettine di carne, invece, devono essere battute con il batticarne, infarinate e lasciate a riposare per qualche minuto.
Mettere a rosolare in padella una noce di burro. Dopo qualche minuto, si mettono sul fuoco le scaloppine che vanno cotte per 5-6 minuti. Sfumare con il vino e lasciare che la cottura proceda per altri 5-6 minuti. Regolare di sale e pepe prima di spegnere il fuoco.
Il piatto è pronto. Non bisogna fare altro che metterlo sul piatto e decorarlo con il tartufo e un po’ di sughetto.
A cosa fare attenzione
La cottura della carne, come già detto, è la parte più complessa dell’intera preparazione. La rosolatura deve essere controllata e mai aggressiva. Solo così il piatto può mantenere la sua eleganza.
Alternative della ricetta
In questa ricetta si è parlato di tartufo bianco, ma le scaloppine possono essere cucinate anche con tartufo nero pregiato o con quello estivo. In questi casi, però, una parte del tartufo deve essere grattugiata e messo in pentola insieme al vino e alla carne. Questo è necessario perché il tartufo nero ha bisogno di calore per sprigionare i suoi aromi. I pezzi tagliati con lamelle vanno comunque realizzati, ma saranno inseriti come decorazione del piatto.
Al posto del vino bianco si può usare anche acqua tiepida o il latte. La cremosi è assicurata in entrambe le soluzioni, ma soprattutto con quest’ultima. Tuttavia, bisogna stare attenti alla formazione dei grumi che potrebbero essere brutti da vedere e modificare il gusto della carne.
Contorni da abbinare
Sono ottimi da servire insieme alle scaloppine al tartufo due tipi di contorni: le patate al burro e gli champignon saltati in padella. In entrambi i casi, si parla di piatti sai sapori non troppo decisi che non vanno in contrasto con quello del tartufo.
Altri secondi piatti con il tartufo
Se si desidera provare qualcosa di diverso dalle scaloppine ma non si vuole rinunciare al tartufo, si può sempre optare per un filetto con tartufo e porcini, per un petto di pollo al tartufo nero o per una faraona ripiena al tartufo bianco.
Per chi, invece, non mangia carne, si può sempre ripiegare su un omelette al tartufo o su una fonduta.
Insomma, le possibilità di scelta non mancano. Al palato la scelta.
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