Risotto al tartufo nero
Il risotto al tartufo nero è una delle ricette più famose che vedono come protagonista questo pregiato ingredienti. L’Italia vanta un’ottima tradizione in materia di risotti e da anni si delizia il palato dei commensali con un risotto preparato con il tartufo.
La storia del risotto lo classifica come piatto povero, ma con il tempo al risotto sono stati affiancati diversi ingredienti, tra i quali ne spiccano alcuni molto pregiati. E’ il caso del risotto al tartufo nero, che può essere preparato sfruttando saggiamente il tartufo estivo, una varietà di tartufo nero conosciuta anche come scorzone.
Per la preparazione di questo risotto sono sufficienti 25 minuti in totale, che sono suddivisi in circa dieci minuti di preparazione e un quarto d’ora per la cottura. Si tratta di una ricetta facile da seguire, nulla di eccessivamente complicato è previsto nei passaggi richiesti per servire il piatto in tavola.
Risotto al tartufo nero ingredienti
Vediamo insieme quali sono le dosi per quattro persone per cucinare uno squisito risotto con tartufo nero:
- 350 grammi di riso Carnaroli
- 80 grammi di tartufo estivo (a cui vanno aggiunte le scaglie da tagliare al momento)
- 4 dita di un vino bianco secco a scelta
- 5 cucchiaio di olio evo
- 2 litri di brodo vegetale
- 70 grammi di cipolla bianca
- 40 grammi di burro
- 40 grammi di grana
Preparazione risotto con tartufo estivo
Dopo aver acquistato tutti gli ingredienti necessari, vediamo come si prepara il risotto al tartufo nero. Innanzitutto, bisogna orientarsi alla preparazione del brodo vegetale, che dovrà essere utilizzato in un secondo momento per la cottura del riso.
Dopo aver preparato il brodo vegetale ci si può concentrare sul soffritto: sbucciare i settanta grammi di cipolla bianca, frullarli con il mixer per ottenere una crema e mettere in padella la crema ottenuta, insieme a due cucchiai di olio evo e trenta grammi di burro.
Il contenuto della padella deve essere lasciato a soffriggere, fino a quando la cipolla diventa trasparente ed il burro si scioglie. A questo punto è possibile procedere aggiungendo il riso: il riso deve essere tostato, consigliamo di lasciarlo in padella per circa due minuti.
Ora è possibile aggiungere il vino bianco, rispettando le dosi indicate in precedenza, e poi aggiungere il brodo vegetale, servendosi di un mestolo per effettuare un’aggiunta graduale. Il brodo vegetale deve essere utilizzato per cuocere il riso, dunque deve essere aggiunto man mano che viene assorbito, senza versare mai più di due mestoli per volta. Durante la cottura il riso deve essere girato spesso, per consentire una cottura uniforme di tutto il contenuto della padella.
Mentre il riso cuoce, ci si può occupare della preparazione dello scorzone. Bisogna allora grattugiare il tartufo estivo, metterlo in un pentolino con dieci grammi di burro e con quattro cucchiai di olio evo e lasciar cuocere a fuoco basso, fino a quando il burro si scioglie. Lo scopo è ottenere una crema, ma sottolineiamo l’importanza di usare il fuoco basso, onde evitare di danneggiare il sapore ed il profumo del tartufo.
Terminata la cottura del riso, è sufficiente aggiungere la crema al riso per condire il risotto, impiattare e servire con scaglie di tartufo realizzate al momento.
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