Garganelli al tartufo nero con provola affumicata di bufala
Ci sono quei pasti in cui più che mangiare sano si vuole mangiare con gusto. È una voglia legittima che può essere saziata dalla preparazione di un primo piatto molto particolare e saporito: i garganelli al tartufo nero con provola affumicata di bufala. L’acquolina in bocca è assicurata!
Non si tratta di una ricetta complicata (a meno che non ci si voglia mettere a fare i garganelli a mano) e la preparazione non richiede molto tempo. Ecco perché è un piatto ideale da servire quando si hanno ospiti a casa. Sapore e approvazione sono assicurate.
Ingredienti per preparare i garganelli al tartufo nero con provola affumicata di bufala
La ricetta richiede circa 10 minuti di preparazione. È veramente veloce e non richiede particolari abilità.
Gli ingredienti qui elencati sono pensati per 4 persone. Per preparare i garganelli al tartufo nero con provola affumicata di bufala occorreranno:
- 260 gr di Garganelli;
- un tartufo nero piccolo;
- 100 o 160 gr di speck;
- 200 gr di provola affumicata;
- 200 ml di pana da cucina;
- olio q.b.;
- sale q.b.
Tutti gli ingredienti sono piuttosto semplici da trovare.
Preparazione
Per prima cosa, bisogna occuparsi della pulizia del tartufo. Basterà grattare il fungo con con uno spazzolino e il terriccio verrà tolto. Poi, si può pulire con uno strato di scottex inumidito. La cosa da non fare assolutamente è passare il tartufo sotto l’acqua perché potrebbe perdere il sapore. A questo punto, bisogna metterlo con un po’ d’olio all’interno di una tazza per far sì che esso prenda il suo sapore; servirà per il condimento della pasta.
Si tagliano speck e una buona parte della provola a cubetti. Poi, si prende una padella, si versa un po’ d’olio, si accende il fuoco e si mettono a rosolare i pezzetti di speck all’interno. Ciò che è rimasto di quest’ultima va tagliato a fettine. Saranno usate alla fine, per impiattare e decorare.
Non appena lo speck avrà raggiunto un buon colorito, si può aggiungere la panna. Si fa cuocere per un altro paio di minuti e poi si spegne il tutto. Nel frattempo, si porta l’acqua per la pasta a ebollizione. Quando i Garganelli saranno pronti, si scolano e si buttano in padella – di nuovo accesa a fuoco basso – per farli amalgamare bene al condimento. A questo punto bisogna aggiungere anche i cubetti di provola e una parte dell’olio al tartufo.
Quando il tutto sarà ben amalgamato e insaporito, si può spegnere il fuoco e mettere la pasta nel piatto. Per decorare si usano le fettine di provola e si aggiunge un altro cucchiaino di olio e tartufo.
Cosa sono i garganelli?
Apriamo una piccola parentesi sui garganelli: cosa sono?
Si tratta di una pasta all’uovo corta tipica della Romagna. Hanno una forma tubolare e sono caratterizzati dalla rigatura perpendicolare. Si ottengono a partire da una pezzo di sfoglia tagliata a rombo che viene arrotolata intorno a un bastoncino. La rigatura si realizza pressando la sfoglia su un pettine da tessitura o su un rigagnocchi di legno.
Sono simili alle penne e ai maccheroni al pettine prodotti in Emilia.
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