Fonduta al tartufo bianco
La fonduta al tartufo bianco è il piatto ideale per chi vuole cucinare qualcosa di semplice, ma allo stesso tempo di gustoso. È una pietanza ottima per l’inverno: quando fuori c’è vento e fa freddo, non c’è niente di meglio di avere tra le mani una ciotola fumante ripiena di formaggio filante il cui sapore è impreziosito dal profumo tipico del tartufo.
È un piatto ideale da preparare sia quando si è soli a casa, sia quando si devono ricevere degli ospiti.
Ingredienti per preparare la fonduta al tartufo bianco
Le quantità indicate nell’elenco sottostante sono quelle giuste per quattro persone.
- 400 g di fontina;
- 40 g di tartufo bianco;
- 4 tuorli d’uovo;
- 50 g di burro;
- 750 ml di latte;
- un numero a piacere di crostini di pane;
- qb di sale;
- qb di pepe.
Non si tratta di una ricetta da improvvisare, ma deve essere programmata. Ciò che richiede più tempo non è tanto la cottura (che richiede circa 30 minuti), ma l’ammollo del formaggio che può durare anche molte ore.
Preparazione
L’ammollo del formaggio
La prima cosa da fare è tagliare la fontina a strisce sottilissime, eliminando la crosta del formaggio. Si può anche optare per creare dei cubetti molto piccoli. Poi si può mettere il formaggio all’interno di un recipiente e ricoprirlo con il latte. Una volta chiuso il coperchio, si può mettere a riposare in un luogo fresco per almeno 5 o 6 ore.
Se si vuole preparare la fonduta al tartufo bianco per il pranzo del giorno dopo, si può lasciare il formaggio nel latte la sera prima e farlo riposare per tutta la notte. Un buon ammollo del formaggio riesce a dare più sapore alla fonduta e aiuta nell’evitare la formazione di grumi.
La cottura
Una volta che l’ammollo del formaggio è completato, bisogna tagliare il burro in 4 o 5 noci grandi per metterlo a sciogliere in una casseruola a fuoco dolce. Tenendolo sul fuoco, vanno incorporati la fontina ammollata e i tuorli d’uovo. È meglio inserire i vari ingredienti con calma. Prima il formaggio ammollato va girato per bene fin quando non inizia a filare, poi si possono aggiungere i tuorli, uno alla volta, facendo attenzione a mescolarli per bene prima di aggiungere l’altro.
Bisogna girare energicamente con un cucchiaio di legno o con la frusta, mantenendo la fiamma bassa. Questa operazione deve proseguire fin quando il composto non filerà più e non sarà diventato liscio e cremoso. In media, ci vogliono una decina di minuti. Una volta che si è addensato, puoi spegnere il fuoco e assaggiare per vedere se si deve sistemare il sale. A piacere, si può aggiungere del pepe.
A questo punto, si deve preparare il piatto per essere servito. È a questo punto che si possono aggiungere delle scaglie di tartufo bianco alla fonduta. Se non si hanno dei crostini già comprati, si possono mettere in forno delle fette di pane per farle tostare. Con questo ultimo tocco, il piatto è pronto per essere gustato.
Variazioni
La ricetta di questa fonduta prevede l’uso del tartufo bianco, ma è anche possibile cucinare una fonduta di formaggio al tartufo nero.
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